Il lingam (o linga) in sanscrito significa “marchio” o “segno” e simboleggia la divinità induista Shiva. Consiste in un oggetto dalla forma ovale e rappresenta la forza creatrice della natura.
Qual è il legame tra Tantra e Lingam?
Nel tantra, questo particolare oggetto è un simbolo fallico e raffigura l’aspetto rigenerativo dell’Universo. E’ venerato da tutti i tantrici proprio perché simboleggia la parte più sacra del corpo, che provoca le sensazioni più inebrianti.
Le pietre con cui viene costruito provengono dal fiume Narmada nell’India occidentale, uno dei posti sacri più importanti. Il culto verso questo particolare oggetto è molto antico e nell’induismo viene onorato con lavaggi di acqua profumata, latte, fiori, cibo e polveri colorate. Oggi, nei templi dedicati a Shiva il lingam è spesso posto al centro.
Le sue vibrazioni possono provocare reazioni differenti a seconda del luogo in cui è posto e tramite trattamenti specifici con il Lingam Tantra a Treviso potrete sperimentare sensazioni inedite e sconosciute.
…e lo Yoni?
Se l’organo maschile è simboleggiato dal Lingam, l’organo femminile è rappresentato dallo Yoni.
Il termine sanscrito indica infatti i genitali femminili e ha una molteplice valenza. Nella filosofia induista, rappresenta la parte femminile della divinità Shakti ed è costituito da una pietra dalle forme differenti ma in cui è comunque presente una fessura che richiama la natura femminile.
E’ proprio in questi due oggetti che risiede la kundalini e sono loro, lingam e yoni, i veri protagonisti del gioco che ricongiunge al divino. Infatti, se la kundalini viene attivata, irradia una profonda energia donando un completo e appagante benessere.
L’energia divina presente in ogni individuo: la kundalini.
Ogni volta che uomo e donna si incontrano avviene uno scambio tra opposti. Tale contatto è un vero e proprio incontro di energia vitale: la kundalini, termine della lingua sanscrita che indica l’energia divina che risiede sopita in ogni individuo.
Tale energia è situata alla base della colonna vertebrale, nel primo chakra della radice, il Muladhara. E’ un’energia sottile e primordiale che regola l’intero universo. E’ estasi mistica. E’ un evento sorprendente e sbalorditivo.
La kundalini è raffigurata da un serpente arrotolato su se stesso. Tale associazione è suggerita dagli stessi testi indiani proprio perché il rettile, in quanto abitatore del sottosuolo, simboleggia una forza occulta, misteriosa e pericolosa. Ciò non deve spaventare, poiché nel mito spesso le cose pericolose, ritenute tali poiché sconosciute, perdono quest’aspetto oscuro per divenire invece benefiche.
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